Dai laghi Pinter (olio su tela 30x90) di Stefania Paglialunga

dai laghi Pinter (olio su tela 30x90)

domenica 14 marzo 2010

Ecotrail di Monte Pellegrino

Finalmente il via al circuito Ecotrail Sicilia 2010. Le incessanti piogge dei giorni scorsi hanno dato un pò di tregua alla banda del trail e, fra una schiarita e l'altra, alle 9.30 in punto si parte. Un tratto di circa 2.5 Km in più rispetto all'anno scorso passando all'interno dei boschi della Favorita e dalla Grotta Niscemi e quindi la famigerata salita della valle del Porco. Si affronta al 3 Km circa e, già dai primi metri, si capisce la principale difficoltà costituita dalla superficie estremamente viscida delle rocce e dalla scivolosità del terreno intriso di acqua dalle precipitazioni dei giorni scorsi. La ristrettezza del sentiero crea un lungo serpentone di atleti ansimanti a causa dell'asperità della salita e i polpacci e le caviglie vengono messi a dura prova ed al rischio di frequenti crampi.  Finalmente la salita finisce in prossimità del santuario di S. Rosalia e da qui comincia una discesa abbastanza tecnica e molto scivolosa, prima sul sentiero in pietra e poi nel bosco. Riprendiamo, ma in salita, la strada in pietra (Scala vecchia) ed imbocchiamo il sentiero per il Pizzo Volo dell'Aquila. Un tratto di 500 m circa in piano e poi nuovamente salita verso le antenne. Altro tratto di discesa molto tecnica e si arriva ad incrociare la strada che dal santuario porta al belvedere. Si entra nuovamente nel bosco e si affronta una discesa abbastanza lunga, poi un breve tratto di salita e giungiamo all'imbocco dell'ultima discesa, veramente molto suggestiva. In alcune occasioni mi sembra di essere uno sciatore in quanto il fango scivoloso richiede delle frenate paragonabili a quelle degli slalomisti ed a volte non sono sufficienti per evitare la caduta, a giudicare dalle maschere di fango di tanti atleti incontrati lungo il percorso. E finalmente l'uscita dal bosco in prossimità dell'ingresso del viale della Favorita lato Mondello. L'ultimo tratto scorre veloce in quanto in piano e la voce dello speaker consente di calcolare le energie per poter arrivare in grande stile all'arco posto alle scuderie reali. 
Ancora una volta Aldo Siragusa ha fatto centro. La buona partecipazione ha dimostrato che, anche con condizioni di tempo avverse, il numero di fedelissimi dal trail va aumentando. Forse l'arma vincente è costituita dal fatto che in queste manifestazioni non esiste solo l'aspetto agonistico. Spirito trail è passare una domenica in compagnia e in natura. Spirito trail è dare tutto per conquistarsi un panorama mozzafiato, una vetta. Spirito trail è arrivare al traguardo e fermarsi, anche se per poco,  per aspettare l'amico con cui si è corsa gran parte della gara (un grazie a Nino Bonanno). Spirito trail è dimenticarsi la fatica, il fango, i crampi ed essere contenti per il solo fatto di essere arrivati al traguardo. Spirito trail è rispettare dal primo all'ultimo atleta partecipante. Spirito trail è ...più fatica....più gratificazione, più ostacoli....più avventura.
La prossima prova si svolgerà sui monti Sicani con la 3 giorni di Bivona, Burgio e Palazzo Adriano il 30 aprile, 1-2 maggio. La prova del 28 marzo a Sanfratello è stata rinviata per i problemi che purtroppo hanno colpito il paese. Speriamo di poter recuperare questa gara in quanto ciò significherebbe che tutto è stato risolto.









1 commento:

  1. Lo Spirito Trail è una delle poche "novità" positive sviluppate negli ultimi anni nel distretto Running Siciliano.
    Correre nella natura può farlo chiunque, è divertente e approccia mentalmente alla fatica in modo semplice e creativo.
    Complimenti ad Aldo Siragusa, sono convinto che con lo svilupparsi delle prove il successo di atleti decollerà
    Ovviamente... spero di esserci anch'io almeno in una prova!

    RispondiElimina

Cerca nel blog