Dai laghi Pinter (olio su tela 30x90) di Stefania Paglialunga

dai laghi Pinter (olio su tela 30x90)

mercoledì 2 maggio 2012

78 Km in tre giorni

La Panormus Bike Team che mi ha adottato sportivamente
Il mio arrivo alla 1° tappa
Il mio arrivo alla 2° tappa

Questa esperienza proprio mi mancava. Non solo perché ho corso tre tappe in tre giorni, ma anche perché ho debuttato in una gara di Mountain Bike che mi ha aperto nuove prospettive di allenamento e di divertimento. Si comincia il 29 aprile a Calatafimi con la Gran Fondo delle Valli Segestane, gara sulla distanza di 42 Km. Un susseguirsi di emozioni andando su e giù lungo percorsi molto suggestivi. Salite che ti spezzano le gambe e discese spericolate. Splendidi passaggi con vista sul tempio greco e attraversamenti di corsi d'acqua che rendono il tracciato molto vario. Cado anche due volte ma non sento tanto dolore (al momento). Me ne accorgerò il giorno successivo quando partirò per la gara di trail sui monti Sicani. Il giorno 30 aprile si parte per Palazzo Adriano per affrontare la prima delle due tappe della 4° prova del circuito Ecotrail Sicilia. Si comincia dalla centrale idroelettrica di San Carlo e, in 18 Km massacranti, si giunge al lago di Gammauta. Passaggi molto interessanti fra le gole scavate dal fiume Sosio ed attraversamenti delle acque con immersioni fino alle ginocchia.   Un'interminabile salita di circa 9 km sotto un sole cocente che mette a dura prova la resistenza. Le gambe sono molto pesanti ma si deve finire e concludo in 2 ore e 19. Il giorno 1 maggio la seconda tappa: si parte dalla mitica piazza Umberto I di Palazzo Adriano nei pressi della splendida fontana cinematograficamente famosa in tutto il mondo per affrontare i 18 Km che mi dividono dalla conclusione delle fatiche. Parto molto tranquillo ed affronto la prima salita cautamente. La scelta è giusta perché le gambe fanno i capricci. Finisco in 2 ore e 28 e mi godo un bel pediluvio nell'acqua ghiacciata della fontana. Adesso posso veramente essere soddisfatto, non solo perché ho macinato 78 Km in tre giorni ma anche perché il dolore al ginocchio destro che, dopo la maratona di Roma, mi aveva costretto ad un doloroso e prolungato stop è finalmente passato ed adesso posso pensare in maniera più ottimistica.






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