Dai laghi Pinter (olio su tela 30x90) di Stefania Paglialunga

dai laghi Pinter (olio su tela 30x90)

sabato 15 giugno 2013

Ecomaratona delle Madonie 7° edizione - Polizzi Generosa (PA) - 9 giugno 2013


Gli ultimi 50 mt

Ragazzi mi dispiace: ho bucato!
Questa volta sono arrivato al traguardo!!! Lo sottolineo perché non è stato facile a causa della solita crisi nella seconda salita al 22° Km. Ma...andiamo per gradi. La prima cosa che mi preme sottolineare è l'ottima organizzazione, come sempre, di Roberto Cipriano e Cinzia Cucco che, malgrado i grossi problemi nel reperimento delle risorse, hanno fatto uno sforzo notevole e regalato ancora una volta (speriamo ancora per tante altre) una manifestazione che porta le Madonie ad essere al centro dell'attenzione internazionale. Il percorso è stato praticamente perfetto: Mimmo Patti ha svolto un lavoro stupendo e, con la collaborazione dei lavoratori della Forestale, ha realizzato un tracciato dove tutto è stato previsto nei minimi dettagli. Bravo!!!!!!
Anche quest'anno parto molto piano, risparmio le energie per concentrarle tutte nel tratto in cui ne avrò più bisogno: la seconda salita. La giornata è limpida e, se da un lato questo è un fatto positivo dal punto di vista dell'osservazione del panorama, dall'altro è facile presagire un sole devastante nelle ore più calde della giornata: ed è proprio in quelle ore che avrei cominciato il tratto fatale. La prima salita, quella di Monte Cervi, malgrado la forte pendenza, non causa particolari danni. Riesco ad arrivare a Piano Cervi in buone condizioni e nelle medesime affronto la discesa verso Piano Noce. Al termine ci sarà l'inizio della salita di Vallone Madonna degli Angeli ed il sole già alto comincia a serrare la sua morsa. E così sia, anche oggi soffro il caldo e percorro la salita con difficoltà enorme. Fra una fermata e l'altra arrivo finalmente a Piano Jole al 27° km, proprio dove mi sono ritirato lo scorso anno, ma non voglio fermarmi. Mangio qualcosa al punto di ristoro e continuo la salita che diventa più forte verso Piano Grande. Con mio stupore mi accorgo che le gambe ricominciano ad andare: probabilmente il fresco dei 1.700 mt e l'ombra del bosco nel quale mi sono riposato precedentemente mi hanno permesso di recuperare le forze. Arrivo così con gran facilità a Monte S. Salvatore, a Madonna dell'Alto ed attacco la discesa verso Polizzi. Una gradita sorpresa è rappresentata dal single track che sostituisce la noiosa e pietrosa strada bianca: questo rende meno monotono questo tratto e aumenta il tasso tecnico della discesa. Fra una crisi ed un'altra ho perso più di un'ora e faccio il mio ingresso a Polizzi dove mi aspettano le scale prima di percorrere il corso principale e tagliare il traguardo. Nell'ultimo tratto sento le voci che mi incitano per gli ultimi 100 mt e in lontananza vedo la mia famiglia. Le ultime mie parole, prima di tagliare il traguardo, sono: "Ragazzi mi dispiace.....ma ho bucato!!!!". Sono passate 7 ore e 46 minuti!!!!!




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