Duathlon Off Road Ricordando Rosario - Madonie Fest 2012 - 16/09/2012 Piano Battaglia
Ancora una volta, nel nome di
Rosario, si organizza una giornata in cui lo spirito di aggregazione ed i
valori dello sport riuniscono tanti atleti e rispettive famiglie. Ha piovuto
tanto nei giorni scorsi ma…oggi doveva esserci il sole. E così è stato. Forse
qualcuno lassù ha aperto uno squarcio fra le nuvole per benedire questa
splendida giornata. Ci sono i genitori di Rosario che si adoperano per la corretta riuscita della manifestazione. L'organizzazione è di livello: Roberto Cipriano e Giuseppe Cuttaia non hanno infatti bisogno di presentazioni ed il percorso è tracciato da Mimmo Patti che ci ha abituato a tracciati di grande qualità (anche oggi non si è smentito). Quest’anno l’occasione era ghiotta. Cimentarsi, nel
contesto della stessa gara, in due specialità a me molto care: il trail che da
anni mi vede partecipare a tantissime
gare e mi coinvolge quasi totalmente e la mountain bike che ho da poco scoperto
e mi affascina tantissimo . Non ho pertanto avuto esitazioni a partecipare al
Duathlon Off Road Ricordando Rosario che si è svolto a Piano Battaglia con partenza ed arrivo al
Rif. Marini. La prima edizione, ancora in forma sperimentale ed inserita nel Madonie Fest 2012, si articola in
tre fasi: 8 Km di trail che da Piano Battaglia portano in cima a Pizzo
Carbonara per poi ritornare al punto di partenza attraverso una suggestiva e
tecnica discesa lungo un bosco di faggi, 15 Km di MTB e precisamente tre giri
di un percorso tra Battaglietta e la prima parte della pista di sci “Lo
Sparviero” e 5 Km di trail ripercorrendo un giro completo del percorso MTB. E’
la prima volta che affronto una gara del genere e sono particolarmente curioso
di scoprire come si comporteranno le mie gambe ed, in generale, il mio corpo.
Il terreno, bagnato dalle piogge cadute abbondanti nei giorni scorsi, è particolarmente
scivoloso e le scarpe, nella prima frazione, affondano nel fango abbondante. Si
sale fino a Battaglietta e si comincia a salire verso la cima di Pizzo
Carbonara. Affrontiamo circa 4 Km di ascesa con alcuni tratti abbastanza
impegnativi e raggiungiamo la vetta in mezzo ad una fitta nebbia. Mi sento
tranquillo e sto bene, ma decido di non forzare pensando al fatto che mi
aspettano 15 Km di MTB. Fra l’altro sarà molto difficile riuscire a pedalare in
alcuni tratti in cui il fango rende difficile anche camminare. Finalmente
arrivo al rif. Marini e, cambiate le scarpe ed indossati caschetto e guanti, monto in sella alla bici per la
seconda frazione. Nel primo tratto sono costretto a scendere in quanto la ruota
posteriore slitta nel terreno fangoso. Poi, giunto a Battaglietta il percorso risulta leggermente più agevole, dapprima in leggera discesa e, successivamente in salita fino a
ritornare sulla strada asfaltata. Percorriamo il tratto asfaltato fino all'inizio di un
sentiero che ci conduce alla pista di sci
e ci addentriamo nel bosco percorrendo tratti di impegnativa salita e
tecnica discesa. Si scivola spesso, soprattutto perché il sentiero è inclinato
verso destra e le ruote non riescono ad avere presa sul terreno. Finalmente
usciamo e percorriamo piano Battaglia fino al punto di partenza per iniziare i
successivi giri. Alla fine, completate le tre tornate di bici, nuovo cambio di
scarpe e partenza per la terza frazione di trail della lunghezza di 5 Km. Si
percorre un giro dei tre percorsi con la MTB. Le gambe, in principio, sono
legnose e fatico un poco ad affrontare il tratto fangoso iniziale.
Successivamente la discesa mi fa acquistare un certo ritmo e riesco ad
affrontare discretamente il tratto fino al traguardo. Concludo in 3 ore e 17
minuti e mi sono davvero divertito. Adesso tutti insieme, come al solito, a
festeggiare la splendida giornata. Viene
offerto un pasta party presso il Parco Avventura delle Madonie e viene svolta
la premiazione. Adesso mi aspetta una settimana di lavori blandi in vista della gara di MTB di domenica prossima sull'Etna.
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