Puoi percorrerlo in lungo e in largo dieci, cento, mille volte ma Monte Pellegrino non finisce mai di stupirti. Con paesaggi mozzafiato che, anche in assenza di totale visibilità, ti incantano e ti rapiscono. Da parecchi anni ormai mi alleno e percorro i tanti sentieri che sono presenti ma, con grande meraviglia, mi accorgo che altrettanti ancora non li conosco. E' non è un caso che, in occasione dell'Ecotrail di Monte Pellegrino, abbia conosciuto un nuovo percorso che ci porta nel punto più alto a circa 600 mt di altitudine con un panorama che non è possibile rendere con le parole ed anche la splendida e molto tecnica discesa che da lassù ci porta, quasi in picchiata, nuovamente al santuario di S. Rosalia. Gli scalini di pietra estremamente scivolosi per la pioggia della notte mettono a dura prova l'equilibrio e rendono ancora più affascinante, ove ce ne fosse bisogno, l'avventura dei quai 200 partecipanti alla gara o alla prova non competitiva. Non può non rapirti la sensazione di potenza che provi al termine dell'ascesa lungo la Valle del Porco che, in meno di un Km, ti porta al santuario e la velocità che ti accompagna lungo la discesa della "Rufuliata" che ci riporta nuovamente giù in vista del traguardo.
Perchè correre significa...conoscere meglio se stessi ed i propri limiti. Ascoltiamo la natura e rispettiamola...saremo ricambiati
lunedì 14 marzo 2011
domenica 6 marzo 2011
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