Per me è la settima volta sulle otto edizioni fin ad ora disputate della gara. Anche se un po' in sordina, anche quest'anno in circa un centinaio ci ritroviamo nella piazza centrale di Polizzi Generosa.
Quest'anno voglio provare a partire molto piano per non incappare nella crisi della seconda salita e così comincio molto lentamente. Infatti alla prima vera salita, quella di Monte Cervi, non ho alcun problema e procedo a passo abbastanza spedito. Dopo la discesa da Piano Cervi arrivo al cospetto della seconda parte del percorso e, malgrado qualche difficoltà nel primo e più ripido tratto, non ho problemi a mantenere un ritmo che alterna corsa lenta a passo veloce. La giornata fortunatamente è abbastanza fresca, di tanto in tanto qualche nuvola attenua la morsa del sole e un leggero venticello mitiga gli effetti della fatica dovuta alla salita. Arrivo così a Madonna dell'Alto e mi preparo per l'interminabile discesa, non prima di essermi abbondantemente rifocillato al punto di ristoro in prossimità del santuario. Quassù, dando un'occhiata al cronometro (5 ore e 35 minuti), mi rendo conto che forse avrei potuto osare un po' di più fin dall'inizio e forse ho percorso la prima parte di gara troppo lentamente ma, mettiamola così, mi sono stancato meno ed ho goduto maggiormente dello splendido panorama. Comincio la lunga discesa verso Polizzi e, dopo 1 ora e 40 minuti taglio il traguardo che mi consente di mettere in archivio la mia settima Ecomaratona delle Madonie.
Sono trascorse 7 ore e 15 minuti dalla partenza. Anche questa è fatta.
Anche quest'anno percorso perfetto ed indicazioni impeccabili. Complimenti agli organizzatori!
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