Gara come sempre affascinante e dura. Il terreno, tutto sommato in accettabili condizioni, nasconde tutte le insidie che in un terreno fangoso può incontrare un corridore. I polpacci devono fare gli straordinari e i crampi sono sempre in agguato. Siamo circa 250 e la giornata è dalla nostra parte: dopo un inizio con qualche nuvola minacciosa, uno splendido sole infatti ci illumina e ci prospetta una mattinata di puro divertimento. Mi sento bene e parto, come sempre, prudentemente. Il primo tratto infatti si corre senza particolari pendenze e ti permette di impostare un certo ritmo che viene successivamente smorzato dalla prima salita che ci porta verso il Gorgo Lungo, il Gorgo del Drago e la Peschiera del Re. Nella parte centrale si scende verso Santa barbara e si intraprende la salita verso il Pulpito del Re. Le gambe girano e mi accorgo che, anche in salita, riesco a tenere il ritmo di gente indubbiamente più forte (e leggera) di me. Nell'ultima discesa verso l'arrivo riesco ad impostare un'andatura veloce e taglio il traguardo con un ottimo (per me) tempo di 2 ore e 31 minuti. E' il mio miglior piazzamento da quando affronto questa gara.
Ed anche per quest'anno abbiamo finito, l'allegra brigata del trail può tirare le somme di una stagione che ha visto un numero inferiore di gare ma non una inferiore qualità dei percorsi. Adesso ci salutiamo e ci facciamo gli auguri e ci ritroveremo, come ogni anno, a marzo per il primo appuntamento del 2014.
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