Una bella giornata di sole ha allietato la nona prova del circuito ecotrail Sicilia 2009. Scenario della partenza e dell'arrivo l'eremo di Croce Santa, un edificio religioso scavato interamente nella roccia e di origine antichissima. Intorno un paesaggio singolare, privo di alberi ma ricco di rocce e di grotte, a quanto sembra, tombe paleocristiane. Alle 9.30 in punto la partenza. Si capisce già che la difficoltà maggiore sarebbe stata rappresentata dalla presenza di tantissime pietre lungo il percorso e dall'umidità che aveva reso le rocce molto scivolose. Da sottolineare l'odore sprigionato dai carrubi lungo il percorso e la grande quantità di verdura ed ortiche che, oltre ad urticare le gambe, celano le pietre costituendo un'insidia notevole per le caviglie.
E' bello partecipare a queste gare con l'intento, innanzi tutto, di fare una bella vacanza. Si parte con la famiglia il giorno prima e, nel nostro caso con la roulotte, si visitano i luoghi ed i paesi, si conoscono luoghi nuovi, si cena con gli altri partecipanti e con le loro famiglie. Insomma si passano giornate diverse dalle solite e ci si disintossica dallo stress cittadino. E' vero c'è anche l'agonismo, nessuno di noi infatti può negare di avere qualcuno da superare e il posto in classifica generale da conquistare. Ma, almeno dal mio punto di vista, avere la famiglia accanto e vedere le mie figlie contente ha la prevalenza sull'aspetto prettamente agonistico.
Alla fine, con qualche piccola storta e con qualche ferita provocata dall'urto con qualche roccia, finalmente si sente la voce di Aldo (l'organizzatore) che dall'arrivo cita i vari podisti che arrivano. Anche questa è fatta! E cominciano i racconti della gara. Ognuno di noi racconta agli amici le difficoltà, gli infortuni occorsi, gli errori di percorso, gli incontri e le impressioni relative all'avventura appena conclusa. Anche questo è uno dei momenti affascinanti della gara.
Da domani si comincerà a pensare alla decima prova: l'Ecotrail di Serre della Pizzuta del 20 dicembre 2009.
Alla fine, con qualche piccola storta e con qualche ferita provocata dall'urto con qualche roccia, finalmente si sente la voce di Aldo (l'organizzatore) che dall'arrivo cita i vari podisti che arrivano. Anche questa è fatta! E cominciano i racconti della gara. Ognuno di noi racconta agli amici le difficoltà, gli infortuni occorsi, gli errori di percorso, gli incontri e le impressioni relative all'avventura appena conclusa. Anche questo è uno dei momenti affascinanti della gara.
Da domani si comincerà a pensare alla decima prova: l'Ecotrail di Serre della Pizzuta del 20 dicembre 2009.
sugnu na rusalinara iu duocu ca ggie crisciutu.cioè la mia mamma mi ci portava sempre... mi chiamo elena e sugnu na carusa
RispondiEliminasugnu sempri iu.iu niesciu pazza pa natura.a mia mi piaci stare na natura come a s francesco d assisi. fuorsi pigghiai proprio ri riddu.cu u sapi............ by elena............ attendo risposta da qualcuno di voi................
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