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Vista di Palermo |
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L'ultima fatica |
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La vetta
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Insieme a Stefania approfittiamo della splendida giornata per vedere la città da lassù, per ammirare a 360 gradi la bellezza della conca d'oro. Partiamo dal cimitero di san Martino e saliamo lungo la strada che, tornante dopo tornante, ci conduce a portella S. Anna. Imbocchiamo quindi la strada a destra che continua a salire verso la cresta in direzione monte Cuccio. La salita alterna tratti molto ripidi ad altri più abbordabili, comunque è costante fino a quando, arrivati in quota, si comincia a scendere verso il piano proprio sotto la vetta. Incontriamo un paesaggio veramente incantevole, coperto abbondantemente dal prato e popolato per molti tratti da pinete. Si passa da una grande vasca in cui è raccolta una notevole quantità d'acqua che attira tante mucche che rendono il terreno particolarmente insidioso e, subito dopo, si comincia la salita finale. Questa è molto ripida e nel primo tratto passiamo da un bosco per poi uscire ed affrontare gli ultimi tornanti allo scoperto. Inutile sottolineare il panorama che, in ogni punto, evidenzia tutta la costa fino a san Vito e tutta la parte interna per molti chilometri. Finalmente siamo in cima e guardiamo da vicino ciò che abbiamo sempre visto da sotto come un gigante che domina la città. L'assenza di foschia ci permette di scorgere anche Ustica e la nostra fatica è ampiamente ripagata. Come sempre accade, facciamo fatica ad andar via. Ma qualcosa mi fa pensare che ritorneremo presto, chissà magari con Martina e Chiara. Penso che, vinta la voglia di restare a letto, saranno contente di vedere il mondo da quassù!